26 Maggio 2021

Acciaio: scarsa reperibilità e prezzi alle stelle

Acciaio: scarsa reperibilità e prezzi alle stelle

La richiesta di materie prime, in particolare quella dell’acciaio, sta registrando dall’inizio del 2021 una crescita esponenziale, rompendo gli equilibri di mercato e provocando un’impennata dei prezzi.

La scarsa reperibilità dei materiali e i continui ritardi nelle consegne hanno avuto ripercussioni sulla capacità produttiva di tantissime aziende, le quali ritrovandosi con un portafoglio ordini ai massimi storici hanno vissuto momenti di particolare tensione.

Nei mesi scorsi le acciaierie italiane ed europee hanno tagliato gli ordinari volumi d’acquisto, aumentando considerevolmente i tempi di approvvigionamento della merce (da 2 a 4/5 mesi). La necessità di garantire la continuità produttiva ai nostri clienti ci ha portati a staccare ordini senza conoscere il prezzo effettivo dei materiali. Il costo sarebbe stato infatti comunicato solo successivamente, in prossimità della consegna della merce, impedendoci così di calcolare le dovute marginalità sui prezzi di vendita.

I prezzi del rottame del lamierino e della vergella al carbonio (cresciuti ad inizio anno del 30% rispetto al 2020) stavano registrando nell’ultimo trimestre una discreta stabilità. Pochi giorni fa il prezzo del rottame ha però ricominciato improvvisamente a crescere, arrivando a 412€ la tonnellata, il record più alto degli ultimi 5 anni. Inutile dire che le conseguenze sono state disastrose: il prezzo della vergella è aumentato negli ultimi 5 mesi del 42% e questa tendenza verso l’alto sembra destinata a non fermarsi se consideriamo la reale carenza di materiale sul mercato. Nessuno è in grado di prevedere lo scenario futuro, possiamo solo dire che questa situazione sta calando le aziende di commodities in un clima di grande sgomento e incertezza.

Tabella prezzi vergella

Tabella prezzi rottame

 

La stessa problematica si sta riscontrando nel mercato dell’acciaio inossidabile, dove la continua pressione da parte della domanda ha provocato negli ultimi 5 mesi un aumento medio dei prezzi dei prodotti lunghi di oltre il 30%, mentre il prezzo del rottame AISI 304 è volato a 1.500€ la tonnellata.